Un bambino cammina verso casa con una pesante tanica sulla testa. La tanica contiene 20 litri di acqua sporca raccolta in un torrente nel fondovalle: nel distretto di Gatsibo questo è ciò che fanno i bambini, ogni giorno. Non hanno il tempo e le energie per studiare, sono esposti al contagio della malaria e ovviamente si ammalano di dissenteria cronica bevendo acqua sporca.
Il Governo del Ruanda ha l’obiettivo di portare acqua potabile e sicura ad una distanza massima di 500* metri da ogni casa entro il 2024.
Le ragioni sono molteplici ma si possono sintetizzare così:
*Il nostro standard è 250 metri
Nel 2016 abbiamo iniziato lo studio tecnico di fattibilità del sistema di acquedotti di Gatsibo per i villaggi di Muhura, Bugarura e Gasange. Da questo lavoro molto approfondito sono emerse diverse criticità:
Cosa c’è da fare: manutenzione delle strutture a fondovalle e potenziamento della rete di distribuzione che permetterà a 20 scuole e 5 centri di salute di avere acqua pulita e sicura per sempre
Cosa c’è da fare: miglioramento della struttura con la costruzione di 32 km di condotte nuove e 47 nuove fontane pubbliche che serviranno 15.000 persone nella zona
Cosa c’è da fare: Costruzione di una linea elettrica, costruzione di 44,6 km di condotte e 61 nuove fontane pubbliche