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Tre ostetriche in Ruanda
Maggio 2020
Tre ostetriche in Ruanda

 

"Quando vai in Africa "non ci puoi credere".

Queste sono state le parole che ci ha detto Gisella al rientro dalla sua prima missione, tre anni fa. Non puoi credere che si possa vivere senza niente: non puoi credere che si possa far nascere un bambino senza una vera sala parto e almeno un’ostetrica. 

Eppure è stato così fino a non molto tempo fa anche qui in Italia. Si partoriva in casa, con tutti i rischi che ciò comportava. Forse dovremmo ricordarcelo più spesso quando pensiamo a come vivono miliardi di persone nel mondo, ancora oggi, e a ciò che possiamo fare per loro. Ancora di più in un periodo come quello che stiamo attraversando, in cui ci siamo resi conto di essere in così stretta connessione con tutto il resto del mondo, di essere responsabili al 100% anche della salute e della stessa vita di altre persone.  

Abbiamo dovuto rimandarla a casa”, dice Caterina nel video. E purtroppo, in alcuni casi, non possiamo ancora fare altro giù a Muhura e a Muyanza, in Ruanda. 

Ma in tanti altri casi, oggi la situazione è ben diversa, ed è bellissimo poterlo raccontare! 

In alto alla pagina ci sono alcune foto della nuova sala parto di Muyanza.  

Grazie alle donazioni che Gisella, Caterina e Daniela hanno raccolto con il banchetto di Natale in ospedale, oggi le mamme di Muyanza possono essere seguite meglio durante la gravidanza e assistite con più efficacia durante il parto. Grazie ad Amatafrica Onlus che ha donato l'ecografo al Cento di Salute di Muyanza, oggi il personale sanitario può diagnosticare se il bambino sta crescendo in salute.

Oltre all’ecografo, infatti, siamo riusciti ad attrezzare la sala parto con un nuovo letto più comodo, una bilancia di precisione per neonati, una piccola riserva di ossigeno per le emergenze, una lampada alogena riscaldante e un piccolo tavolo morbido per cambiare il neonato. 

Non è niente se paragonato all’attrezzatura di una sala parto qui da noi ma insieme all’ecografo sta già facendo la differenza! 

E sta facendo la differenza anche la formazione che le tre ostetriche hanno garantito e continuano a garantire anche a distanza agli operatori già in Ruanda. 

Le parole di Sister Margaret sono chiare, a proposito:     

Avete davvero cambiato volto alla sala parto di Muyanza. La notizia delle nuove attrezzature si sta diffondendo in tutto il paese e specialmente nel nostro distretto. Una mamma ci ha detto che il nuovo letto è molto più comodo di quello precedente! Tutto lo staff qui sta davvero apprezzando il vostro aiuto”. 

In questi giorni difficili vogliamo celebrare questa gioia. Che è la gioia di tante mamme, la gioia del personale del centro di salute di Muyanza e Muhura, la gioia di Gisella, Caterina e Daniela, la gioia anche nostra di MLFM e, speriamo, dei donatori che hanno reso possibile tutto questo. 

È la gioia della vita che rinasce, sempre, anche in un momento così pieno di morte.  

È la gioia della vita che una ostetrica conosce così bene.  

È la gioia della vita che solo una mamma può dare! 

 

Abbiamo bisogno di vita, oggi più che mai. 

Buona festa della mamma a tutte le mamme del mondo!