Il servizio di Mediazione linguistica e culturale di MLFM nasce per facilitare la comunicazione tra cittadini di Paesi Terzi e i servizi del territorio. Attraverso la presenza di mediatori e mediatrici qualificati, aiuta persone e istituzioni a capirsi, superando le barriere linguistiche e culturali, e promuovendo così il dialogo e l’inclusione.
MLFM seleziona e mette a disposizione mediatori linguistici e culturali per diversi servizi pubblici e privati del territorio di Lodi e provincia. Il servizio supporta:
i servizi sociali,
le Aree e i progetti dell’Ufficio di Piano,
i consultori familiari,
i centri antiviolenza,
gli istituti scolastici,
che si trovano a operare con cittadini e cittadine provenienti da Paesi extra UE, titolari di regolare permesso di soggiorno.
I mediatori e le mediatrici di MLFM aiutano a creare ponti: non solo traducono le parole, ma anche i significati, le abitudini e i punti di vista, per favorire un incontro rispettoso tra culture diverse.
Il servizio è rivolto ai servizi del territorio (elencati sopra) che necessitano del supporto di un mediatore linguistico-culturale per comunicare in modo efficace con cittadini di Paesi Terzi. È un aiuto concreto per chi lavora ogni giorno a contatto con persone di diverse origini e vuole offrire un’accoglienza realmente accessibile e inclusiva.
Per richiedere un servizio di mediazione
scrivi a mediazioni@mlfm.it allegando il modulo di richiesta di attivazione della mediazione, che puoi scaricare in fondo a questa pagina, e indicando nel corpo della mail il luogo di svolgimento dell’intervento, le ipotesi di date/periodo e la durata indicativa dell’intervento.
Vuoi diventare mediatore o mediatrice?
Se hai esperienza nel campo delle mediazioni, una buona conoscenza dell’italiano e di almeno un’altra lingua, puoi inviare il tuo CV a mediazioni@mlfm.it.
Entrerai in una rete di professionisti che ogni giorno favoriscono la comprensione reciproca e il rispetto tra persone di culture diverse.
Il servizio di mediazione è parte del progetto FAMI LAB IMPACT – 2ª edizione, di cui Regione Lombardia è capofila, in partenariato con l’Ufficio di Piano di Lodi e finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) dell’Unione Europea. Il progetto mira a promuovere l’integrazione e la partecipazione attiva dei cittadini di Paesi Terzi regolarmente soggiornanti, valorizzando la conoscenza della lingua italiana come strumento fondamentale per la piena cittadinanza e la convivenza civile.