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Ci sono richieste che non erano previste ma che è difficile ignorare. Quando Maria Luisa e Edoardo ci hanno raccontato questa storia abbiamo capito subito che era una di quelle.  

A Kigali, nel villaggio di Rugali, ha sede l’Ufficio di MLFM in Ruanda. Lì, da 10 mesi a questa parte, a fianco di Omar e Rebecca, nostri cooperanti in loco, lavorano proprio Maria Luisa e Edoardo: una biologa e un ingegnere ambientale che hanno scelto di investire un anno della loro vita nel Servizio Civile proprio in Ruanda, nei progetti wash e igiene di MLFM. 

In quel villaggio, molto vicino all’Ufficio, è presente una Scuola materna, che accoglie ogni giorno più di 100 bambini tra i 3 e i 6 anni.  

La Scuola è un importante punto di riferimento per il quartiere e permette a circa 90 genitori di lasciare i propri figli in un luogo sicuro durante le ore lavorative. 

Negli ultimi anni, lo Sviluppo della Prima Infanzia (Early Childhood Development Program) è emerso come una priorità nazionale in Ruanda e il Governo ha aumentato gli sforzi per investire in questo ambito. I centri di ECD (così si chiamano i centri che seguono le linee di sviluppo nazionali) servono anche per combattere la malnutrizione e diffondere migliori pratiche igieniche nella popolazione per prevenire la diffusione di malattie. Nonostante gli sforzi fatti finora, solo l’1% dei bambini in età prescolare riceve i servizi di ECD. 

Edoardo e Maria Luisa, che da quando si sono ambientati nel villaggio, hanno deciso di prendere parte alle attività comunitarie (chiamate umuganda), hanno recentemente scoperto le condizioni in cui versa la Scuola materna di Rugali. 

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Ed è durante quell’evento che i nostri Servizio Civilisti hanno scoperto quali sono i problemi della Scuola di Rugali, che si possono distinguere in tre tipologie: 

1. Problemi infrastrutturali: le due finestre dell’edificio scolastico hanno vetri rotti e devono esse sostituiti, il pavimento di tutto l’edificio ha dei buchi e i muri sono danneggiati e non permettono di confermare la stabilità dell’edificio. 

2. Mancanza nel materiale scolastico: manca una lavagna nella classe e mancano le sedie nello spazio adibito all’accoglienza dei genitori e segreteria. C’è carenza di carta, quaderni, penne e colori, necessarie ai bambini per svolgere le attività previste dal programma. 

3. Servizi igienico-sanitari insufficienti: la scuola non ha un sistema sicuro di raccolta dell’acqua piovana né un allacciamento alla rete idrica locale. L’acqua piovana viene raccolta poggiando bacinelle sul terreno di fronte alla scuola: una pratica da interrompere al più presto perché le bacinelle si riempiono di fango e l’acqua risulta sporca e potenzialmente pericolosa. In alcuni casi, un collaboratore scolastico provvede al recupero di taniche di acqua che acquista all’esterno, incidendo notevolmente sul budget scolastico. 

È presente solo un lavamani ma non permette nemmeno il lavaggio pre-pranzo per tutti i bambini, per cui è necessario installare altri due lavamani a pedale ma anche rifornire la scuola con il sapone e l’igienizzante per le mani per garantire le buone pratiche igieniche e prevenire la diffusione di malattie infettive fra i bambini 

Le latrine della scuola sono di tipo “pit” quindi di base, costituite da un buco nel pavimento e i materiali sono raccolti in una fossa sottostante che va svuotata almeno una volta all’anno. Una delle due latrine ora è piena e può essere utilizzata solo se svuotata e anche l’altra presto sarà inutilizzabile. La scuola non può sostenere questa spesa da sola al momento. 

Cosa vogliono fare Maria Luisa e Edoardo? 

• Vogliono mettere in sicurezza la scuola affinché sia un posto sicuro, come dovrebbe essere.  

• Vogliono che ogni bambino possa avere con sé quaderni, matite, pastelli colorati per poter esprimere la propria creatività e che gli insegnanti abbiano a disposizione una lavagna.  

• Vogliono ridurre i contagi da malattie legate all’acqua che in Ruanda possono rivelarsi fatali dotando la scuola di due lavamani, sapone e igienizzante e rendere di nuovo utilizzabile la latrina ora inagibile. 

Per realizzare tutto questo hanno stimato una spesa di 1.400€  

Noi, come MLFM, abbiamo deciso di mettere loro a disposizione la nostra competenza e i nostri canali per aiutarli a diffondere la campagna e soprattutto per assicurare un trasferimento diretto e sicuro dei fondi raccolti alla Scuola di Rugali. 

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